La musica fa schifo

“La musica fa schifo, lammerda lammerda è il solo gruppo bello

La musica fa schifo, cantava un gruppo chiamato “Lammerda” e oggi questa frase sembra sempre più attuale. Non perché ci siano effettivamente delle canzoni da mani nei capelli, ma perché in un periodo buio nel quale la musica e l’arte potevano essere un aiuto per tantissime persone tutti gli eventi sono stati annullati.

Dal punto di vista sanitario questa misura può sembrare discutibile ma fino al 24 novembre nulla cambierà. Dal lato degli artisti e degli addetti ai lavori questa misura sembra insensata. Insensata perché le misure che erano state prese in precedenza garantivano una fruizione degli spettacoli in maniera sicura e nel rispetto di tutte le norme; se qualcuno era solito frequentare i concerti di artisti e gruppi locali può ben testimonare che gli assembramenti non erano cosa loro, anzi, se venivano raggiunti 20 spettatori era già tanto.

La musica non si è mai fermata, si è evoluta durante la quarantena della scorsa primavera ed è lì che Metazoa ha deciso che, nonostante tutto, era il momento di uscire e di reinventarsi per nascere finalmente. Ed è quello che farà anche ora, non si fermerà e ritornerà più forte di prima.

Un’ultima considerazione che ho sentito nelle settimane scorse alla radio: ti senti più sicuro in un teatro oppure in un supermercato?